Dormire a San Gimignano

Dintorni

Siamo a San Gimignano, Città Patrimonio Mondiale dall’Unesco

Un bellissimo borgo medioevale che conserva ancora 14 delle sue torri originali, circondato da un contesto agricolo e panoramico incredibile: colline di boschi, oliveti, vigneti di Vernaccia di San Gimignano, cantine di Chianti Colli Senesi e ottimi vini di selezione.

Come muoversi

Lasciate la macchina nel parcheggio di Villa Alba: la fermata dell’autobus si trova proprio davanti alla struttura e il Centro Storico di San Gimignano dista solo 10 minuti a piedi.

Visitare San Gimignano

La città gioiello conserva gli antichi splendori del ‘300.

La rievocazione storica “Le Ferie delle Messi” è un’ evento che si svolge ogni anno a metà Giugno; durante tutto il periodo estivo la Città offre serate di musica e teatro all’aperto.

PAPPARDELLE E PICI DI PASTA FRESCA FATTA RIGOROSAMENTE A MANO​

Da non perdere per il vostro palato:

Un gustoso piatto di pappardelle fatte a mano con il sugo di cinghiale nel nostro Ristorante storico “La Stella“.

Dormire a San Gimignano

Cellole e Le Cappelle di San Vivaldo

Chiesa del 1200, esempio di semplice architettura romanica; edifici vicini di recente restaurazione sono oggi sede della comunità di Bose. Visita libera.

Nel piccolo borgo di San Vivaldo sono di particolare interesse le Cappelle del Sacro Monte di San Vivaldo, sparse nel bosco circostante e risalenti agli inizi del 1500: conservano ancora gruppi statuari di terracotta a rappresentare la vita e la Passione di Gesù Cristo. Visite gratuite con possibili limitazioni e su prenotazione.

La Chiesa di Monteoliveto Minore

In Località Santa Lucia facente parte di un convento benedettino: piccola e graziosa, si possono visitare alcune stanze dell’ex convento e il chiostro. Alla parete è ancora visibile un affresco di Benozzo Gozzoli. Ingresso libero

Badia a Elmi

Piccola località in prossimità di Certaldo, troviamo quel che rimane di un’antica abbazia dell’anno 1000. Gioiello di questo luogo è una piccola cripta, ancora intatta nella sua architettura originale. Visitabile ma con limitazioni.

Certaldo

Piccolo meraviglioso borgo medievale, tipico toscano, che deve la sua fama a Giovanni Boccaccio, poeta e scrittore del ‘300. Da Piazza Boccaccio parte regolarmente una funicolare che porta al Borgo sulla cima di un colle. A luglio ospita “Mercantia”, nota manifestazione di artisti di strada. Da visitare, Palazzo Pretorio e la casa del Boccaccio. A Castelfiorentino, non lontano da Certaldo, il piccolo museo “BEGO” dedicato a Benozzo Gozzoli che ha impreziosito la città con i suoi affreschi.

Volterra

Dagli etruschi fino all’ottocento, l’intera città è segnata dalla storia e dalle sue testimonianze in ogni via del centro storico. Da tutti è ricordata per essere la più viva testimonianza della civiltà etrusca in questa zona! Da visitare: Palazzo Pretorio e la Piazza principale, il Duomo della città, il parco archeologico con l’acropoli etrusca, il Museo Etrusco Guarnacci. Nei dintorni si possono visitare diverse tombe etrusche. Prodotto tipico di questa città è la lavorazione artigianale dell’alabastro. “Volterra AD 1398” è una rievocazione medievale che si tiene nel mese di agosto.

Colle Val d’Elsa e Monteriggioni

Colle Val d’Elsa ha un piccolo centro storico molto gradevole, nota nel Mondo per la lavorazione artigianale di alta qualità del cristallo: qualche azienda offre la vendita diretta a privati. Volete un momento a totale contatto con la natura, in un luogo eccezionale? Concedetevi una piacevole passeggiata sul percorso “SENTIERELSA”, il parco fluviale del fiume Elsa che attraversa tutta la valle. Monteriggioni è una città che sorge su un colle. Piccolo gioiello ben conservato, incastonato nell’originale cinta muraria del 1200. “Monteriggioni di torri si corona” è un evento che vi ha luogo, ogni anno a Luglio, durante due fine settimana.

La zona del Chianti Classico

La strada definita “Chiantigiana” si estende da Siena a Firenze attraversando appunto la zona di produzione del Chianti Classico, uno dei vini rossi più conosciuti al Mondo: un ambiente rurale molto diversificato tra boschi, vigneti, oliveti in alture sorprendenti, dalla valle della Greve alta poco più di 200 metri, fino al Monte San Michele che arriva quasi a 900 metri. Colline irte, scoscese, incredibili dislivelli per un panorama affascinante costellato di piccoli borghi antichi, chiese e conventi, grandi proprietà terriere con Ville e Castelli, molto ben ristrutturati e oggi sedi di Cantine produttrici Chianti Classico, ottime Riserve e vini di selezione. I paesi più importanti: Gaiole, Castellina, Radda, Greve in Chianti, Impruneta e i loro piccoli borghi annessi, come Panzano, Volpaia. Le aziende vinicole aprono le loro porte ai visitatori su giardini, porzioni dell’edificio e bellissime cantine, combinando la degustazione dei loro prodotti. Tra questi i castelli Brolio, Fonterutoli, Meleto. Siete amatori dell’arte? Non perdetevi il Parco Sculture del Chianti, installazioni e sculture contemporanee realizzate all’interno del bosco, uno straordinario esempio di land art.

Abbazia di San Galgano

La Chiesa di San Galgano è stata una delle più belle chiese cistercensi d’Italia. Costruita nel 1200, in forme gotiche, ha poi subito degradazioni nel corso del tempo, fino allo stato attuale: le sue strutture portanti sono intatte, mancano del tutto tetto e pavimentazione. Ciò nonostante, la sua maestosità e la sua atmosfera sono magiche e suggestive. Poco distante, si trova l’Eremo di Montesiepi, dove si può asmmirare la spada nella roccia di San Galgano.

Le Crete Senesi e l'Abbazia di Monte Oliveto Maggiore

A sud di Siena, tra Asciano e Rapolano Terme, si estende un affascinante territorio di piccole dolci colline, dove si susseguono infinite biancane e calanchi: le Crete Senesi. Uno spazio magico dove l’occhio si perde all’orizzonte e inquadra qua e là viali di cipressi, piccole chiesette, una semplice casa colonica. In questo contesto si erge la maestosa l’Abbazia di Monteoliveto Maggiore, casa madre dei monaci benedettini olivetani. Il chiostro dell’Abbazia racchiude un bellissimo ciclo di affreschi con le storie di San Benedetto, eseguiti da Luca Signorelli e Sodoma.

La Val d'Orcia

Territorio iconico della Toscana, Patrimonio Unesco dal 2004. Dolci colline, un paesaggio agricolo e pastorale, vigneti che hanno dato vita a due vini classici toscani, il Nobile di Montepulciano e il Brunello di Montalcino, ma anche città, borghi medioevali, chiese, case coloniche, la Via Francigena, che da qui lascia la Toscana e si snoda verso Roma.

Montepulciano, Pienza, San Quirico sono tutti borghi di origine medievale, oggi esempio di una splendida architettura rinascimentale.

Bagno Vignoni e Bagni di San Filippo, dove concedersi un poco di relax nelle terme naturali con percorso termale a piccole cascatelle nel bosco, percorribile con una semplice passeggiata, fino a raggiungere l’area denominata “Balena Bianca”, completamente libera e fruibile a proprio piacimento.

Sia a Montalcino che a Montepulciano è possibile visitare diverse cantine e degustare i loro vini accompagnati da prodotti tipici della zona (su prenotazione). Chi raggiunge Montalcino non può dimenticare una sosta alla maestosa Abbazia di Sant’Antimo, uno degli esemplari romanici più belli in Toscana, in un luogo di pace assoluta.

La bellezza e il fascino di questi luoghi sono stati nel tempo scelti come set cinematografici ma anche da artisti e poeti che hanno trovato in Val d’Orcia il giusto equilibrio per la loro espressività.